La Spagna che non ti aspetti: i Paesi Baschi

È arrivata l’estate e inauguro la stagione con un viaggio che aspettavo da molto. È la volta di Bilbao situata nei Paesi Baschi, regione a nord della Spagna che vanta un paesaggio completamente differente da quelli visti fino ad ora nella penisola iberica.
Insieme a tre donzelle, nonché colleghe spagnole e boliviane, prendo un volo che in soli 40 minuti mi catapulta dal contesto urbano di Madrid alle verdi distese bucoliche di Gatika, un paesino alle porte di Bilbao. Il menù prevede momenti di smart working, con le finestre che si affacciano sui rigogliosi campi popolati da pecore, alternati ad escursioni nelle zone limitrofe.

Visitare i luoghi con le persone che ci vivono resta il modo migliore per avvicinarsi il più possibile agli usi e costumi locali, a maggior ragione se l’itinerario prevede zone poco turistiche. Mi ritrovo quindi ad una festa di paese dove gli abitanti sono poco più di un migliaio, in un bar sperduto dove l’offerta culinaria mattutina si limita a boccadillos e tortillas, o in posti remoti frequentati solo da gente locale perfetti per un pranzo lento lontano dai frenetici ritmi cittadini. Scopro così scenari affascinanti e inaspettati che ricordano alcuni scorci italiani che appaiono piacevolmente nella mia mente.

È il 23 di giugno e in tutta la Spagna si celebra animatamente la festa di San Juan, la notte più corta dell’anno che accoglie l’arrivo del solstizio d’estate. Protagonisti sono i fuochi d’artificio, i falò e i desideri di chi attende l’occasione per esprimerli con grande speranza. Dove celebrare un momento simile se non un posto che si chiama proprio San Juan de Gaztelugatxe? Diventato famoso per essere stato il set di The Game of Thrones, Gaztelugatxe è un isolotto circondato dal Mar Cantabrico ed è collegato alla terraferma da una sottile e serpeggiante passerella in pietra. La costa dalla quale è possibile avere un affaccio spettacolare sull’isola è perfetta per godere della serata ammirando il tramonto sul mare mentre si sta comodamente seduti su un’ampia distesa collinare.

Le inesistenti aspettative su questo mio viaggio contribuiscono ad arricchire la gioia che provo quando arrivo in un’altra città che fino ad allora è sempre restata un semplice pin su Google Maps ma che prima o poi avrei dovuto sostituire con una bandiera che ne conferma la conquista. Sto parlando di San Sebastián (o Donostia come si dice in basco, la lingua locale) cittadina situata a pochi chilometri dal confine francese che mi colpisce immediatamente per la sua diversità dagli altri i posti spagnoli.

San Sebastián si estende su una baia di sabbia bianca leggendaria circondata da verdi montagne (il nord della Spagna è caratterizzato da un clima dove le temperature sono più miti e le piogge si palesano di continuo). Il posto è iconico, moderno e romantico, pieno di bellezze paesaggistiche e culturali. La ricca tradizione enogastronomica e la bontà dei pintxos di San Sebastián attira turisti da tutto il mondo che scelgono questa meta per una vacanza gourmet.

Scopro così che esiste una Spagna diversa da quella che è sempre stata nel mio immaginario. Lontana da tratti, colori e sapori ai quali ormai sono abituata. Vivo questa esperienza con persone che hanno una cultura diversa rispetto la mia, lascio che loro mi guidino e questo non può che rendere la fuga ancora più peculiare e singolare. Una Spagna che mi colpisce, mi stupisce, e io la lascio fare.

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