La bella Siviglia, capoluogo dell’Andalusia

Tra le principali città che popolano l’Andalusia, la regione che si estende a sud della Spagna, Siviglia si ritaglia un posto degno di nota. Se però classifichiamo le città spagnole in ordine di grandezza, il capoluogo andaluso resta fuori dal podio aggiudicandosi un’umile quarta posizione.

Il centro è raccolto, gira che ti rigira ti ritrovi sempre nei pressi della splendida cattedrale Santa Maria della Sede rinomata per essere la chiesa gotica più grande al mondo. Le gambe sono gli unici mezzi di trasporto che servono per visitare il contesto urbano, al massimo ci si può affidare ad una bicicletta ma sappiate che non serve altro. Tutto è a portata di mano e se dovessi pensare ad una vita qui la immaginerei comoda, semplice, forse troppo animata dai turisti.

Camminare per il tipico quartiere di Santa Cruz o tra le vie della zona gitana Triana regala un’immersione completa nella cultura andalusa, intervallata da esibizioni di flamenco in mezzo alle piazze o sotto un portico riparato dal sole.
È maggio e le temperature già toccano e superano i 35 gradi senza però risultare invadenti perché il clima secco permette di tollerarli senza troppa sofferenza. Gli alberi d’arancio riempiono le aiuole, i gelsomini profumano le strade, la gente anima i tavolini sparsi per le vie intrattenendosi con tapas e birra.

Vedere i raggi solari illuminare l’immensa Piazza di España e il parco verde che l’accoglie è un toccasana per l’anima, così come salire sulla moderna struttura Las Setas (o Metropol Parasol) che al tramonto regala una vista panoramica sulla città. Nota di merito anche per il palazzo reale Alcázar, che ricorda come l’influenza araba sia fortemente presente in questa regione spagnola, e per il fiume Guadalquivir che offre lunghe camminate sulle sue rive e attività tra le sue acque come kayak e sup.

Mentre cammini a testa in su per notare i dettagli degli edifici o per rigenerarti alla vista del cielo blu, ti imbatterai sempre in una chiesa pronta a mostrarti le sue bellezze interne, in una taverna dove sorseggiare una sangria fresca o in un bar pronto a regalarti le energie con una golosa tarta de queso. E se è di torta che stiamo parlando, ad aggiungere la ciliegina è sempre la giusta compagnia e anche a questo giro posso dire di aver fatto centro.

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